Non so se si è capito, ma io sono una di quelle cuoche che va un po' "a sentimento" e non sono assolutamente in grado di descriversi in modo minuzioso dosi e preparazione....anche perchè io stessa amo "aggiustare" il gusto volta per volta e a seconda dei miei ospiti.
Diciamo che vi butto lì delle idee e poi la fantasia e l'abilità di ognuno farà la differenza.
Questo risotto è molto molto gustoso, ma come tutti i risotti molto ricchi, attenzione a non farlo scuocere (in questo caso l'essere al dente è un requisito tanto fondamentale quanto il contenere riso!) e a non esagerare con le dosi quando lo servite, o risulterà stucchevole.
Parlo per esperienza.
Per le pere sbizzarritevi con quantità (io normalmente ne calcolo una ogni due persone) e qualità secondo il vostro gusto, ma dopo averle tagliate conservatene 1/3 a parte.
Fate un soffritto classico, aggiungendo lo spek e le pere a dadini (i 2/3 del totale, come vi ho suggerito sopra).
Aggiungete il riso, e con vino bianco e brodo portate avanti la cottura per 15 minuti .
Negli ultimi 5 minuti aggiungete il restante terzo di pere a dadini e il gorgonzola.
Parmigiano a volontà.
Guarnire con un paio di spicchi di pera sottili e crudi e una spolverata di pepe.
Tutto qua.
Alternative:
- utilizzando le mele al posto delle pere il piatto verrà più fresco;
- sostituendo il gorgonzola con la ricotta affumicata a scaglie il piatto diventa più leggero;
- sostituendo il gorgonzola col taleggio il piatto viene ancora più saporito.
Il rimestatore saggio dice:
RispondiEliminaPer ottenere un risotto non scotto e bello mantecato, comprare del buon riso italiano: il migliore a mio avviso e' il Vialone Nano, ma anche con il Carnaroli si ottengono ottimi risultati