lunedì 31 agosto 2009

IL TEMPO DI JEFF BUCKLEY

Ho comprato il cd GRACE di Jeff Buckley per sbaglio, a Milano, al "fu" Virgin Megastore.
Avevo visto su Mtv (o forse allora c'era ancora VideoMusic ?) il video di una bella canzone ma non avevo fatto in tempo a leggere nè titolo nè autore.
Così girando per il Virgin mi era sembrato di riconoscere lo sconosciuto nel viso di Jeff.
Non era lui.
Però di quell'album mi sono innamorata perdutamente al primo ascolto.
In quel periodo l'ho praticamente consumato.
E QUEL periodo per me era davvero unico: mi erano successe cose molto brutte e molto belle, stavo cominciando l'università, il primo grande amore, la patente, nuovi amici e per molti versi una nuova vita.
Quando riascolto Grace, anche oggi, mi sembra di tornare indietro nel tempo: sento quella magnifica sensazione di potere che ti da l'avere davanti a te una lavagna pulita da riempire come vuoi.
E poi mi rendo conto che sono passati davvero tanti anni e che forse quella sensazione non è più così realistica.
Perchè ad una certa età dovresti aver raggiunto una stabilità, dovresti aver trovato la tua strada, dovresti aver deciso già da un pezzo come decorare la lavagna.
E questo pensiero mi crea non poca ansia, perchè io tutte queste cose non le so.
A che età, pensare di poter "cambiare tutto", di "ricominciare da zero" smette di essere "intraprendenza", "flessibilità" e comincia ad essere sintomo di "immaturità" ?



venerdì 21 agosto 2009

CHIUSO PER FERIE (riapre il 31 agosto)

Ebbene sì, parto per una settimana.
Me ne vado in campagna, sull'Appennino, sperando in un po' di frescura (hey, lassù, hai sentito bene? FRESCURA non significa temporali, nebbia e 16 gradi...) e di sole a bordo piscina.

Non mi lamento, il posticino è niente male, tuttavia non posso fare a meno di constatare che quest'anno non vedrò il mare del quale invece avrei porprio tanta tanta voglia.

Dunque mi consolo con questo video del '99: "MI CHICO LATINO" della "despeziata" Geri Halliwell.

Qualche curiosità:
volete sapere dove si trova il paradiso marino che fa da scenario al video?
Sardegna. Tanto per cambiare.
Costa Smeralda,ça va sans dire....
In particolare: ISOLA MORTORIO (strano l'umorismo dei sardi)

Buoni tuffi a tutti.


mercoledì 19 agosto 2009

RUKA-TUKA-TU-TUNK....

Di certo questa non è la canzone più significativa di Emiliana Torrini. Anzi, forse non è nemmeno particolarmente rappresentativa del suo stile...
Però lei è deliziosa e la canzone mi fa tanta simpatia.
Ecco, con il caldo che sto patendo in questo momento i miei neuroni si rifiutano di farmi scrivere più di questo,però di lei tornerò a parlare. Col fresco magari....


martedì 18 agosto 2009

TOM LEHRER


Non vi sembra un mix fra Peppino di Capri e il vostro professore di Matematica un po' nerd?? Ecco...in realtà lui é proprio un professore di Matematica (a quanto pare l'Università l'ha pure cominciata a 15 anni...)
Però la sua altra grande vocazione pare sia proprio la musica, declinata in parodia matematica e satira politica...
In verità si tratta di un personaggio dalla biografia molto più complessa di quella da me descritta, ma basterà un giretto per il web per averne un quadro più completo.
Ne vale la pena, si tratta di una storia molto interessante.

Qua sotto per coerenza rispetto alla mini-biografia vi metto il video di "The Elements", ma le mie preferite sono "Masochism Tango" e "Lobachevsky" (sul plagio fra matematici).

Tutubizzatevi che ne vale la pena.....

lunedì 17 agosto 2009

TUTTO IL MONDO E' PAESE

Ci sono finita per caso su questo video: nove ragazze del Sud Corea formano un gruppo che si chiama GIRL'S GENERATION, o SO NYEO SHI DAE (e infatti sono conosciute anche come SNSD).
Non vi ricordano terribilmente le Pussycat Dolls????

SIAMO TUTTI PERSONCINE D'ORO... (Mika's back)


Io il primo album di Mika l'ho adorato. A parte il tormentone Grace Kelly, le canzoni mi sono piaciute proprio tutte. Come ho letto da qualche parte sul web, Mika è il re del "poppish"!
Ho ascoltato solo oggi il suo nuovo singolo "WE ARE GOLDEN" e ho trovato commenti entusiasti alla gioiosa leggerezza e spensieratezza di musica e testo.
Premesso che noi italiani "gnoranti" quando cantiamo una canzone in inglese badiamo più a "come suona" che a cosa stiamo dicendo, di certo questa canzone regala un'atmosfera realmente spensierata, MA:
- non vi ricorda da vicino una canzone "già sentita"? Sì lo so, le note sono sette e questa è una caratteristica di qualsiasi canzone molto orecchiabile....ma a me ricorda tanto il famoso tormentone di Belinda Carlisle...
- il testo è davvero così leggero e giocoso come dicono?Io alcune frasi le trovo un po' più serie di quello che sembra dire la musica....

Teenage dreams in a teenage circus


Running around like a clown on purpose


Who gives a damn about the family you come from?


No givin up when you’re young and you want some



Running around again

(Running around again)


Running from running



Waking up in the midday sun


What’s to live for?


You could see what I’ve done


Staring at emotion
In the light of day


I was running from the things that you’d say



We are not what you think we are


We are golden, we are golden.


(We are not what you think we are


We are golden, we are golden)



I was a boy at an open door


Why you staring


Do you still think that you know?


Looking for treasure
In the things that you threw


Like a magpie
I live for glitter, not you



Now I’m sitting alone
I’m finally looking around


Left here on my own
I’m gonna hurt myself


Maybe losing my mind
I’m still wondering why


Had to let the world let it bleed me dry


giovedì 13 agosto 2009

I SOLDI NON FANNO LA FELICITA'


MILANO- Su una cosa sono tutti d'accordo: «I soldi non fanno la felicità». Parola di chi, da un momento all'altro, è stato baciato dalla dea bendata e ha fatto una vincita milionaria. Dopo l'emozione iniziale e avere la possibilità di realizzare il sogno nel cassetto, come continua la vita da fortunato e ricco?

I FORTUNATI- Nella maggior parte dei casi, i nuovi Paperon de' Paperoni preferiscono passare inosservati, non cambiare vita e magari neanche lasciare il lavoro. È il caso di Federico Campion. Il 24 marzo del 2007 ha vinto un milione di euro al bar del suo paese, Zenson di Piave, in provincia di Treviso. Faceva il muratore e continua a farlo. «Perché avrei dovuto cambiare? Mi piace il mio mestiere. E i soldi non sono tutto». Oggi la vincita «è conservata in banca. Così ho assicurato il futuro di mia figlia». Non si è comprato nulla, non ha realizzato alcun sogno. Eppure quel gruzzoletto glielo avrebbe consentito. Ha aiutato un amico, «non avrei mai potuto rifiutare» e per il resto nulla. «L'auto? Sì l'ho cambiata, ma ne ho scelto una più piccola. Per quelle grosse troppe manutenzioni da fare». E poi un piccolo consiglio: «I soldi sono uno strumento per avere quello che si ha bisogno». Perle di saggezza che sono condivise con tutti gli altri.

da: corriere.it

Sarà....ma il mio fidanzato è appena sceso a giocare le nostre due combinazioni e io la "big wishlist deluxe" ce l'ho già pronta.

I miei amici sono avvisati: se vinciamo una cifra del genere ci sposiamo in Polinesia e invitiamo tutti a nostre spese per una settimana.



giovedì 6 agosto 2009

LE MEZZE STAGIONI


Sto proprio invecchiando.
Ho sempre adorato il caldo, le giornate lunghe, il sole ...

Una delle mie fisse è consultare le effemeridi per sapere esattamente di quanto si allunga ogni giornata con l'inizio della primavera: fino all'anno scorso lavoravo fino alle 8 di sera e facevo il conto alla rovescia per riuscire a tornare a casa con la luce!
Sono freddolosa all'inverosimile e le giornate piovose mi mettono la depressione .
Sono scappata dalla grande città in cui vivevo, fra le altre cose, perchè odio la nebbia.
E ora, che ci sono 35 gradi e che nemmeno di notte la temperatura scende sotto il 30.....cosa mi è successo????
Sogno quelle belle giornate piovose e nebbiose, l'autunno con le giornate soleggiate ma fresche e sogno il cambio d'armadio e i miei adorati giacconi.
Mi sono presa anche un paio di stivali da pioggia di gomma, come quando ero piccola.

Temo di essere posseduta da una vecchia signora inglese con un cottage nel Cotswold, con la passione per i funghi e le passeggiate nel bosco insieme al suo Irish Wolfhound.

Esci da questo corpo....


SAGI REI



mercoledì 5 agosto 2009

WISHLIST (5)



(Snow Leopard)

WISHLIST (4)

(catalogo Max&Co , A.I. 2009)

CATTIVA MAESTRA TELEVISIONE


(Giusto per cogliere l' "assist" offerto dalla sognora Perego e per responsabilità "bloggistica")

Viene definita corrente "apocalittica" quella degli studiosi del mezzo televisivo, che ne stigmatizzano lo strapotere, accusandolo di essere causa di una generale decadenza culturale (in opposizione della corrente detta degli "integrati", che invece ne sottolineano le potenzialità in termini di crescita e conoscenza a patto di sviluppare un atteggiamento attivo e critico verso la sua fruizione)

Un’altra posizione tradizionalmente condivisa dagli apocalittici è quella sostenuta da Karl Popper e Jhon Condry in “Cattiva maestra televisione”[1]: Condry definisce la televisione ladra di tempo poiché, passando i bambini troppo tempo davanti alla televisione, quest’ultima li «deruba di ore preziose, essenziali per imparare qualcosa sul mondo e sul posto che ciascuno vi occupa»[2].

La critica di Condry però si estende anche al lato contenutistico accusandola di essere bugiarda e di distorcere , quando non addirittura di falsificare, valori e fatti, ai quali i bambini si accostano invece come a reali informazioni sul mondo.

“Ladra di tempo e serva infedele” dunque per Condry , senza possibilità di rimedio : Popper , concorde con lui nella valutazione del mezzo televisivo, propone invece come possibile rimedio l’istituzione di un organismo di controllo e formazione degli operatori del settore, analogamente a quanto avviene nell’ambito medico.

Dunque una “patente” per fare televisione subordinata al rispetto dell’audience e alla potenzialità e alla responsabilità educativa del mezzo stesso[3].


[1] Cfr. K.Popper,J.Condry , Cattiva maestra televisione , Reset, Milano, 1994.[2] Cfr. J.Condry , Ladra di tempo e serva infedele , in K.Popper, J.Condry, Cattiva maestra televisione , op. cit., p.47[3] Cfr.K.Popper , Una patente per fare la tv , in K. Popper, J.Condry, Cattiva maestra televisione, op.cit.,pp. 20-25.



La COERENZA di PAOLA PEREGO (da Vanity Fair)


Io chiamo (ironicamente ma molto affettuosamente) il settimanale Vanity Fair "la mia Bibbia" .

Questa settimana c'è un'intervista fatta da Andrea Scarpa a Paola Perego.

La Perego condurrà da settembre il nuovo reality ambientato in India ( "La Tribù") e nell'intervista ribatte con forza a tutte le accuse di fare coi suoi programmi "tv spazzatura".

D: "Cos'è la tv spazzatura secondo lei?"
R: " I reality sicuramente non lo sono. Lo è la violenza gratuita dei tg. E chi sfrutta il dolore"

[...]
D:Se uno dei suoi figli un giorno volesse andare a fare un reality?"
R: "Dovrebbe passare sul mio cadavere. Voglio che studino e basta."

D: " Ma come? Siete sempre lì a dire che è un gioco, non farebbe giocare i suoi figli?"
R: "No. In questi programmi si basa tutto sull'immagine, e io li ho cresciuti con altri principi."

[...]
D: "Lei non farebbe mai la concorrente di un reality?"
R: "Mai. Detesto l'esposizione del dolore e delle difficoltà."

..... Sciura Peregoooo .....


Bonus track:

D: "Il filosofo austriaco Karl Popper proponeva una patente obbligatoria per lavorare in tv: è d'accordo?"
R: "Non so chi sia Popper, ma il diritto di lavorare in tv me la sono guadagnata sul campo: la patente ce l'ho. A ogni prova estrema mi sono sempre raccomandata di non provarci a casa, e se abbiamo fatto mangiare schifezze ho sempre detto che era un gioco."

Heee sì, hai proprio capito tutto!

martedì 4 agosto 2009

sabato 1 agosto 2009

POST-ESISTENZIALE

Ma questo sarà un blog troppo frivolo??
D'altra parte i miei neuroni rivendicano il diritto all'ora d'aria, dovrei ignorarli?