martedì 3 novembre 2009

NUTRIRE L'ENERGIA DELL'ANIMA



“Come vedi, tutti abbiamo dentro di noi gli elementi necessari per produrre fosforo (…) Mia nonna aveva una teoria molto interessante. Diceva che, benché nasciamo con una scatola di cerini dentro di noi, non possiamo accenderli da soli, abbiamo bisogno di ossigeno e dell’aiuto di una candela. Solo che in questo caso l’ossigeno deve provenire, per esempio, dal fiato della persona amata; la candela può essere un tipo qualsiasi di cibo, di musica, di amore, di parola o di suono che faccia scattare il detonatore e accendere in tal modo uno dei fiammiferi. (…) Ogni individuo deve scoprire quali sono i detonatori che lo fanno vivere, poiché è la combustione che si produce quando uno di essi si accende a nutrire di energia l’anima” 
(Laura Esquivel, “Dolce come il cioccolato”)


Magnifico il libro, molto bello il film ("Come l'acqua per il cioccolato": la sceneggiatura è della stessa autrice e la regia è di Alfonso Arau, che se non erro è suo marito). Non lasciatevelo scappare, è di una poeticità e di una sensualità unici!


2 commenti:

  1. Bellissima, grazie Pulx, quando leggo le tue cose mi ricordo di avere un cuore ogni tanto...
    Bee

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  2. Hooooo, cuore di Apina!!!!!!! :-)
    Dai che cerchiamo detonatori a manetta!

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