martedì 6 luglio 2010

LA FENICE

Ho sempre desiderato farmi un tatuaggio, ma non ne ho mai trovato uno che avesse un simbolo così forte da poter pensare di conviverci tutta la vita senza stancarmene....
Mi sarebbe piaciuto qualcosa che avesse a che fare col solo, ma il sole non mi bastava.
« ... si ciba non di frutta o di fiori, ma di incenso e resine odorose. Dopo aver vissuto 500 anni, con le fronde di una quercia si costruisce un nido sulla sommità di una palma, ci ammonticchia cannella, spigonardo e mirra, e ci s'abbandona sopra, morendo, esalando il suo ultimo respiro fra gli aromi. Dal corpo del genitore esce una giovane Fenice, destinata a vivere tanto a lungo quanto il suo predecessore" (Ovidio , "Le Metamorfosi")

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